Verniciatura polvere per sistemi industriali

Categorie di prodotti per la verniciatura polvere

Processo di verniciatura polvere

Il processo di verniciatura polvere è suddiviso nelle fasi di pretrattamento del pezzo, applicazione del rivestimento in polvere ed essiccazione (polimerizzazione). Per grandi quantità o per la produzione in serie, è adatto l'uso di linee di produzione automatiche, con diversi gradi di automazione a seconda delle esigenze. Per piccole quantità, è adatta la verniciatura manuale (ad es. pistola a tazza PEM X1) Per le linee di produzione automatiche, tutti i processi devono essere coordinati per ottenere la produzione desiderata. I nostri specialisti WAGNER forniscono un supporto proficuo con le loro conoscenze già durante i meeting di pianificazione.

Verniciatura polvere step by step

1. Pretrattamento: Le condizioni della superficie sono decisive per la qualità del rivestimento. L'obiettivo del pretrattamento è quello di ottenere un pezzo pulito e privo di grasso su cui lo strato di rivestimento aderisca bene. A seconda del pezzo, è necessaria una sabbiatura o una preparazione chimica. In questo caso, la sabbiatura e il lavaggio funzionano con agenti che sciolgono i grassi. Se è richiesta un'elevata resistenza alla corrosione, prima del rivestimento in polvere si applica un primer chimico liquido di protezione contro la corrosione.
2. Applicazione: Il prerequisito per la verniciatura a polvere è un substrato elettricamente conduttivo. Pertanto, i metalli sono ideali. Tuttavia, anche il legno può essere verniciato a polvere, poiché l'umidità del legno crea una conduttività sufficiente per il processo. Se la plastica deve essere verniciata a polvere, deve prima essere resa conduttiva in superficie con un rivestimento conduttivo; rispetto al rivestimento liquido, questa operazione è spesso poco conveniente a livello economico. Durante il rivestimento, il pezzo viene messo a terra elettricamente e la polvere viene caricata. Esistono due diversi processi di carica. Con la carica corona, la polvere viene caricata attivamente da una cascata ad alta tensione integrata nella pistola polveri. Nel processo Tribo, la carica avviene attraverso l'attrito del rivestimento della polvere sui corpi di attrito della pistola. Oggi si utilizza prevalentemente la carica corona. La regolazione della carica è molto variabile in base al rivestimento e alle condizioni dell'ambiente. Ad esempio, per strati spessi o sottili, la carica varia in relazione alle condizioni di temperatura e umidità durante la lavorazione, agli effetti strutturali, agli effetti di brillantezza, alla resistenza all'abrasione o al comportamento di tenuta dello strato di rivestimento finito. La carica Tribo viene utilizzata quando il profilo richiesto è una superficie molto liscia o per pezzi con rientranze ampie e strette. In linea di massima, entrambi i processi sono utilizzati come verniciatura a polvere manuale o automatica.
3. Reticolazione ed essicazione (polimerizzazione): Al termine dell'applicazione della polvere, lo strato di rivestimento è ancora in forma di polvere. Poiché la polvere è essenzialmente un composto di plastica e pigmenti colorati, si scioglie quando viene riscaldata a temperature comprese tra 160°C e 200°C. L'indurimento avviene grazie agli indurenti contenuti nel composito. In gergo tecnico, questo processo viene definito polimerizzazione. Esistono anche polveri, quelle a bassa temperatura, che fondono a temperature inferiori, ad esempio a 130-140°C. Queste polveri sono molto sensibili alle temperature ambientali più elevate e devono essere raffreddate durante l'intera catena di processo. Ciò significa anche durante la produzione, il trasporto e lo stoccaggio, ad esempio a 25°C. Il fattore decisivo in questo caso è il beneficio, cioè il rapporto costo-efficacia del risparmio energetico durante l'indurimento rispetto ai costi aggiuntivi per la catena del freddo necessaria.